Lo Stato Maggiore Difesa sul ruolo dei militari italiani in Libia

Roma, 27 Apr 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – (Fonte: comunicato Stato Maggiore Difesa) – Lo Stato Maggiore della Difesa precisa che il personale delle Forze Armate italiane non è assolutamente coinvolto negli scontri attualmente in atto nel Paese nordafricano. (Di seguito l’articolo). – In merito al alcuni articoli di stampa e a quanto di recente è stato riportato su alcuni social media, lo Stato Maggiore della Difesa ritiene necessario precisare che il personale delle Forze Armate italiane impiegato nella Missione Bilaterale di Assistenza e Supporto in Libia (MIASIT) e sulla nave di supporto logistico presente a Tripoli ed inquadrata nell’operazione Mare Sicuro, non è assolutamente coinvolto negli scontri attualmente in atto nel Paese nordafricano.

Il contingente opera peraltro in armonia con le linee di intervento decise dalle Nazioni Unite con compiti chiari e di carattere prettamente umanitario e di supporto tecnico manutentivo.

E’ destituita quindi di ogni fondamento qualunque notizia che vede le Forze Armate italiane svolgere compiti di protezione di infrastrutture militari libiche o di supporto logistico a bande e milizie che combattono dall’una o dall’altra parte.

Presso il Field Hospital di Misurata proseguono infatti le attività di supporto sanitario e umanitario alla popolazione libica. Ad oggi sono stati effettuati oltre 17600 visite specialistiche, 1800 medicazioni chirurgiche e oltre 900 interventi chirurgici a favore di civili.

Continuano anche le attività di supporto manutentivo a favore dei mezzi libici impegnati in compiti di Search and Rescue (SAR) e di contrasto dei flussi migratori illegali all’interno delle acque di propria giurisdizione. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.analisidifesa.it/2019/04/il-ruolo-dei-militari-italiani-in-libia-le-precisazioni-dello-stato-maggiore-difesa/

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