Marina Militare: Golfo di Guinea, continua la missione di nave Rizzo contro il fenomeno della pirateria

Roma, 07 Giu 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Alessandro Veri – Sinergia tra la Marina Militare e le compagnie nazionali per il contrasto alla pirateria. (Segue articolo). – Nei giorni scorsi, al largo delle coste nigeriane, nave Rizzo ha condotto un addestramento congiunto con ENI nell’ambito dell’Operazione Gabinia.

L’esercitazione di anti-terrorismo ha visto il coinvolgimento dell’unità di perforazione e stoccaggio FPSO (Floating Production Storage and Offloading) del campo ABO, situato a poche miglia nautiche dal Delta del Niger.

Il mercantile, sotto contratto dell’azienda petrolifera italiana, ha simulato l’attacco da parte di un gruppo di terroristi: tempestiva l’attivazione della catena d’allarme nazionale, culminata con l’ordine di intervento per Nave RIZZO da parte della Centrale Operativa diCINCNAV.

La fregata, impegnata in pattugliamento congiunto con le Marine Europee operanti in area, si è diretta a massima velocità per prestare soccorso al mercantile vittima dell’attacco. Giunta in prossimità della FPSO, Nave RIZZO ha dispiegato ogni mezzo a sua disposizione per scongiurare la minaccia terroristica. Difatti, tramite elicottero SH-90, il team d’intervento della Brigata Marina San Marco ha assicurato la messa in sicurezza dell’equipaggio del mercantile.

Non da meno l’intervento degli specialisti del GOS (Gruppo Operativo Subacquei) del COMSUBIN (Comando Subacquei e Incursori) che hanno garantito l’assenza di eventuali ordigni collocati sotto la carena dell’unità.

Sempre nei giorni scorsi nave Rizzo ha partecipato ad un altro evento addestrativo con il Porta Container “Lucia” del Gruppo MSC nel nuovo hotspot della pirateria mondiale.

Attività addestrativa congiunta con Assarmatori e MSC mirata alla verifica della catena d’allarme nazionale. Dopo l’iniziale allarme lanciato dal mercantile oggetto di attacco pirata, la FREMM si è diretta a massima velocità per prestare soccorso all’equipaggio in pericolo.  L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.marina.difesa.it/media-cultura/Notiziario-online/Pagine/20210601_stretta_collaborazione_tra_la_Marina_Militare_e_le_aziende_nazionali.aspx

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