Messina: La storia della Brigata Aosta nel volume del gen. Carmelo Burgio

Messina, 14 Set 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – L’opera tratteggia non solo la storia di queste unità, ma anche l’evolvere di dottrina, tattica, armamenti e equipaggiamenti delle armi di Fanteria e Cavalleria, dall’Armata Sarda al Regio Esercito, all’Esercito Italiano. (Segue articolo). – Presentato nell’auditorium Fasola il volume del Generale di Corpo d’armata dei Carabinieri Carmelo Burgio “Da Aosta alla Sicilia” storia della Brigata Aosta racchiusa in 550 pagine che ripercorrono le vicende della più antica Brigata italiana con comando proprio a Messina che infatti ha voluto rendere omaggio all’autore e al pubblico con un’apertura in musica dell’incontro: l’inno nazionale intonato dalla Banda dell’Aosta, presentata da Loredana Polizzi.

Poi l’intervista al generale da parte di Mario Falcone per scorrere le pagine più rilevanti della ricostruzione storica molto dettagliata cui il generale ha dedicato diversi anni di lavoro, consultando documenti, archivi e attingendo informazioni da varie fonti.

Da agrigentino, nipote di un ufficiale dell’Aosta, il libro è un atto di amore verso la Sicilia e di riconoscenza per quel che la Brigata ha rappresentato per l’Isola e per l’intero Paese.

Non è la prima opera del comandante Burgio, cimentatosi da scrittore anche con “Gis, la vera storia del Gruppo d’intervento speciale” e ancora “I ragazzi del Tuscania. Il Primo Reggimento paracadutisti” opere in cui c’è parte anche della sua carriera di carabiniere-paracadustista che lo ha portato al vertice dell’Arma.

Burgio, dopo aver lasciato la guida della Culquaber con competenza su Sicilia e Calabria, è oggi al comando della Podgora con giurisdizione sulle Legioni carabinieri di Lazio, Umbria, Marche, Toscana e Sardegna. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.lecodelsud.it/la-storia-della-brigata-aosta-nel-volume-del-gen-carmelo-burgio

Condividi questo post