Militari: Disturbo post traumatico da stress, Servizio delle Iene

Roma, 28 Nov 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Rei – Di seguito video servizio delle Iene. Segue. – Il disturbo post traumatico da stress colpisce molti militari, soprattutto dopo le missioni in zone di guerra, con attacchi di panico, tachicardia, incubi e nei casi più estremi suicidi. Ma non è garantita un’adeguata assistenza psicologica. Roberta Rei è andata a parlarne con il ministro Trenta.

Attacchi di panico, tachicardia, incubi e nei casi più estremi il suicidio. Sono le conseguenze di quello che è definito come disturbo post traumatico da stress.

Colpisce le persone che hanno vissuto momenti di forte pressione: tra loro ci sono anche i reduci dalle missioni militari come quelli in Iraq o Afghanistan. Tra “i civili” il disturbo è riconosciuto e curato, per i soldati invece non è prevista alcuna assistenza psicologica.

Questo disturbo si palesa dopo gravi violenze, incidenti stradali o terremoti, ma anche, come nel caso dei soldati, in seguito a attacchi terroristici e guerre. In Italia su questo non esistono dati precisi. C’è solo una stima di qualche anno fa, secondo cui cui ne erano affetti 267 militari.

Molti però hanno paura a richiedere la dovuta assistenza psicologica perché temono ripercussioni nella loro carriera. Come è successo a Tommaso che ha avuto il coraggio di chiedere aiuto, ma la risposta da parte dei suoi superiori non è stata delle migliori. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.iene.mediaset.it/video/militari-assistenza-psicologica-disturbo-post-traumatico_245208.shtml?fbclid=IwAR3MDQk4PtoVBNT6WiYcRcNEQ11iOvxYap_iSAs_90uhdv1cmgv4vWAobdA

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