Molise: Emergenza medici, Trenta “valutiamo invio dottori militari negli ospedali”

Roma, 24 Giu 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Niccolò Magnani – Con tale soluzione si potrebbe evitare la chiusura di reparti specifici di traumatologia e ortopedia degli ospedali di Termoli ed Isernia. Segue. – Non è certo da oggi che l’allarme per la carenza di medici viene lanciato da diverse Regioni in Italia, Molise in testa seguito da Lazio e Lombardia: ma è da oggi che il Governo sembra prendere quantomeno una via di possibile risposta ad un’emergenza tra le più importanti dei prossimi anni.

«Stiamo esaminando la possibilità di inviare in Molise medici militari per far fronte alla carenza di personale sanitario negli ospedali, ma al momento non abbiamo ancora trovato una soluzione, stiamo continuando a cercarla» ha spiegato questa mattina la Ministra della Difesa Elisabetta Trenta, in visita con il leader M5s Luigi Di Maio a Campobasso per assistere alla “Sfilata dei Misteri”.

Già da inizio giugno se ne parlava ma ora, con la conferma della titolare della Difesa, la notizia diviene realtà al netto delle perplessità che tutt’ora permangono nel Presidente della Regione Molise, il neo-eletto Governatore del Centrodestra Donato Toma.

Dopo le Europee, il Commissario regionale alla Sanità Angelo Giustini aveva fatto un personale appello alla Trenta perché in Molise potessero essere inviati camici bianchi militari per sopperire alle tante, troppe mancanze di questa piccola Regione: «I medici dovrebbero essere impiegati nelle corsie dei nosocomi per 5-6 mesi, in attesa dei concorsi», spiegava Giustini.

MOLISE, EMERGENZA MEDICI NEGLI OSPEDALI. Non solo, con tale soluzione si potrebbe evitare la chiusura di reparti specifici di traumatologia e ortopedia degli ospedali di Termoli ed Isernia:…L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.ilsussidiario.net/news/emergenza-medici-in-molise-trenta-valutiamo-invio-dottori-militari-negli-ospedali/1897602/

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