Roma, 24 Ott 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – (Fonte SME) – Nel corso dell’esercitazione conclusiva impiegati tutti i sistemi d’arma. Segue. – Lunedì il contingente italiano, a guida Brigata Bersaglieri “Garibaldi” ha condotto, congiuntamente al personale della 2^ Brigata dell’Esercito del Qatar, la fase principale dell’esercitazione NASR 19.
La complessa attività tattica, svolta alla presenza del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli, del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Farina e delle massime Autorità militari locali, ha visto l’impiego di circa 800 soldati italiani, 1200 militari qatarini e di oltre 250 veicoli da combattimento e logistici.
A partire dallo scorso 12 settembre, a seguito di un’attenta pianificazione coordinata tra le due nazioni e attraverso una complessa operazione logistica, l’assetto nazionale esercitato si è schierato a 3.800 Km dall’Italia, nell’area addestrativa del poligono di Al-Galail, località a sud della capitale Doha.
Una zona con caratteristiche idonee allo svolgimento di attività che, per numero di veicoli cingolati e ruotati impiegati e per volume di fuoco, non sarebbe possibile sviluppare presso aree addestrative presenti sul territorio italiano.
In tal modo le forze, di livello Battle Group e organizzate secondo l’approccio pluriarma, hanno espresso diverse capacità operative riuscendo così a massimizzare il combat power esprimibile nelle attività tattiche e a verificare il livello di cooperazione e di interoperabilità dei sistemi di comando e controllo tra i due eserciti.
Inoltre, nell’ambito delle attività addestrative sviluppate dal personale italiano, sono state altresì testate alcune delle capacità che verranno poste in alta prontezza a favore della NATO. L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.esercito.difesa.it/comunicazione/Pagine/Attivit%C3%A0-tattica-in-Qatar-191021.aspx
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