Nassiriya: Parla il maresciallo sopravvissuto

Roma, 13 Nov 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Mirko Bellis – Riccardo Saccotelli è uno dei sopravvissuti alla strage di Nassiriya, in Iraq. Quel 12 novembre del 2003, il maresciallo dei carabinieri era di guardia quando un camion bomba è esploso all’ingresso della base Maestrale uccidendo 19 italiani. (Segue articolo). – “Gli unici ad essere considerati ‘eroi di Nassiriyaʼ sono i responsabili della morte di tante persone”. Non ha peli sulla lingua Riccardo Saccotelli, maresciallo dei carabinieri sopravvissuto al terribile attentato avvenuto il 12 novembre 2003 alla base Maestrale, in Iraq.

Saccotelli ha 28 anni quando arriva nel capoluogo della provincia meridionale di Dhi Qar, dove si era stabilito il contingente italiano dell’operazione Antica Babilonia.

“Avevamo compiti di vigilanza a strutture civili e militari tipo ospedali, caserme e pozzi petroliferi dell’Eni – spiega il sottufficiale – dovevamo addestrare la polizia irachena e da qualche parte sicuramente erano previsti anche compiti ‘umanitariʼ”.

Dopo venti giorni dal suo arrivo nel Paese mediorientale, due kamikaze a bordo di un camion bomba si fanno esplodere all’ingresso della base che ospitava i carabinieri della Msu (Multinational specialized unit). Il bilancio dell’attentato è pesantissimo: 19 italiani morti, tra cui 12 carabinieri. Saccotelli, il giorno della strage, era di guardia all’entrata della Maestrale.

“Erano le 10.30 circa quando all’ingresso ci fu una raffica. Breve. Immediata. Non ebbi il tempo nemmeno di girarmi e urlare buttatevi giù”, è il suo ricordo dei drammatici momenti che seguirono l’esplosione. Riccardo Saccotelli rimane gravemente ferito, vomita sangue.

“Fui l’ultimo ad arrivare a Tallil nell’ospedale militare da campo della Croce rossa – continua – nessuno voleva dirmi in che condizioni fossi. Il sangue mi colava dagli occhi, dal naso e dalle orecchie”. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.fanpage.it/nassiriya-il-maresciallo-sopravvissuto-i-responsabili-sono-stati-promossi-e-premiati/

 

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