Roma, 22 Lug 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – (Fonte Cyber Affairs) – i soggetti pubblici e privati che faranno parte del perimetro cyber saranno identificati entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge. (Segue articolo). – Confermato, nei contenuti anticipati il 15 luglio, il disegno di legge sul nuovo Perimetro di sicurezza nazionale cibernetica approvato ieri in Consiglio dei ministri.
Si tratta di un testo che, ha spiegato l’esecutivo in una nota diramata al termine del vertice, “introduce disposizioni volte ad assicurare un livello elevato di sicurezza delle reti, dei sistemi informativi e dei servizi informatici delle amministrazioni pubbliche, degli enti e degli operatori nazionali, pubblici e privati, da cui dipende l’esercizio di una funzione essenziale dello Stato ovvero la prestazione di un servizio essenziale per il mantenimento di attività civili, sociali o economiche fondamentali per gli interessi dello Stato e dal cui malfunzionamento o interruzione, anche parziali, ovvero utilizzo improprio, possa derivare un pregiudizio per la sicurezza nazionale”.
Il DDL in sintesi. Per farlo, il ddl (qui il testo completo dello schema di disegno di legge ottenuto da Formiche.net), che a breve passerà all’esame delle Camere (e sul quale la comunità degli esperti di sicurezza chiede di far presto, assieme alla conversione del decreto sul Golden Power rafforzato), prevede, tra l’altro:
“la definizione delle finalità del Perimetro e delle modalità di individuazione dei soggetti pubblici e privati che ne fanno parte, nonché delle rispettive reti, dei sistemi informativi e dei servizi informatici rilevanti per le finalità di sicurezza nazionale cibernetica per i quali si applicano le misure di sicurezza e le procedure introdotte”; L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.analisidifesa.it/2019/07/ecco-il-nuovo-perimetro-per-rafforzare-le-cyber-difese-dellitalia/