Offese su Internet a carabiniere o poliziotto: Scatta il reato di diffamazione anche se manca l’indicazione del nome e del cognome

Roma, 27 Gen 2022 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Ci sono due tipi di reati che possono scaturire dal comportamento di chi se la prende con le forze dell’ordine. Vediamo quali. (Segue articolo). – Se un vigile dovesse farti una multa e, per reazione, poco dopo, dovessi insultarlo su un social network, senza tuttavia fare il suo nome, saresti responsabile di diffamazione o di qualche altro reato? La risposta è stata fornita proprio di recente dalla Cassazione [1].

La Corte lascia chiaramente intendere, come vedremo a breve, che in alcuni casi, quando il destinatario delle offese dovesse essere identificabile, non è necessario specificare il nome e cognome per risponderne penalmente.

Dunque, le offese su Internet a un carabiniere o a un poliziotto, senza fare nome, sono reato. Vediamo subito perché.

In realtà, ci sono due tipi di reati che possono scaturire dal comportamento di chi se la prende con le forze dell’ordine. C’è innanzitutto il reato di vilipendio che scatta nei confronti di chi pubblicamente offende la Repubblica, il Parlamento, il Governo, la Corte Costituzionale, la magistratura, le forze armate dello Stato.

In questi casi, scatta una multa (sanzione penale) da 1.000 a 5.000 euro. Nel concetto di forze armate sono compresi anche la polizia di Stato e i Carabinieri. Non sono inclusi invece i vigili urbani ossia la polizia municipale.

Per commettere il reato di vilipendio è sufficiente insultare il corpo in sé, inteso come istituzione, e non il singolo soggetto che ne fa parte. Dire ad esempio: «Il giudice che ha deciso la mia causa è corrotto» non è vilipendio ma diffamazione; dire invece «Tutta la magistratura è corrotta» è vilipendio. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.laleggepertutti.it/544920_offese-su-internet-a-carabiniere-o-poliziotto-senza-fare-nome-reato

 

Condividi questo post