Roma, 03 Nov 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Cerimonia con la presenza del ministro della Difesa Elisabetta Trenta. Segue. – Una cerimonia al Tempio Maggiore di Roma ha reso omaggio ai soldati ebrei italiani della Prima Guerra Mondiale, in occasione del centesimo anniversario della fine del conflitto.
I rappresentanti della comunità ebraica di Roma, la presidente Ruth Dureghello e il Rabbino Capo Riccardo Di Segni, con il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Noemi Di Segni e il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, hanno partecipato al momento solenne di preghiera davanti la lapide commemorativa nei giardini del Tempio che ricorda il sacrificio dei soldati.
«Siamo qui per ricordare – ha detto Ruth Dureghello – i soldati ebrei che si sono sacrificati per combattere per la nostra Nazione. Fu una partecipazione convinta quella degli ebrei e nonostante ciò dopo qualche decennio quegli stessi uomini furono costretti a subire le leggi razziali.
Oggi siamo qui – ha proseguito – per rivendicare un senso di appartenenza del nostro essere italiani. Di fronte ai fatti e alle notizie che giungono, vogliamo rivendicare la nostra identità e la nostra appartenenza e ribadire l’impegno nella difesa della Costituzione».
La cerimonia di oggi ci consente «di lanciare una sfida per il futuro in modo che non si debba più parlare di guerra, ma abbiamo il dovere – ha dichiarato Noemi Di Segni – di insegnare la storia e il significato delle guerre ai nostri bambini e ai nostri ragazzi, perche’ devono impegnarsi affinché ciò che è accaduto sia solo un libro di storia, da conoscere ma da fare in modo di non vivere mai più». L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.ilmessaggero.it/italia/soldati_ebrei_italiani_prima_guerra_mondiale-4076521.html