Ordinato ritiro liberatoria fatta firmare alla Brigata Garibaldi

Roma, 20 Ott 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Leggiamo di seguito. – In merito all’articolo pubblicato questa mattina su Il Fatto Quotidiano, relativo ad una dichiarazione liberatoria fatta firmare ai soldati della Brigata Garibaldi a premessa del loro impiego nel Teatro Operativo libanese, lo Stato Maggiore dell’Esercito, in una nota, precisa “che si tratta di un’iniziativa impropria in quanto né lo Stato Maggiore dell’Esercito né altri Comandi hanno mai dato disposizioni in tal senso”.

“Non esiste infatti alcun precedente riconducibile a questa casistica in quanto tale atto non rientra nelle direttive di approntamento emanate dallo Stato Maggiore dell’Esercito – si legge nella nota -. Si tratta di un errore interpretativo a cui si è posto rimedio dando immediatamente l’ordine di cessare la distribuzione del ‘documento’ al personale, e di ritirare quelli eventualmente già compilati e sottoscritti”.

I militari, spiegano ancora dallo Stato Maggiore, sono “edotti sia durante la fase di approntamento (a cura del reparto interessato) sia nella fase di in processing all’atto dell’arrivo in Teatro Operativo (a cura di personale del contingente) delle precauzioni e dei comportamenti da adottare in missione”. L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.reportdifesa.it/esercito-immediatamente-ordinato-il-ritiro-della-liberatoria-fatta-firmare-ai-soldati-della-brigata-garibaldi-per-immissione-in-teatro-operativo/

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