Ottanta Euro ai poliziotti? Ma a chi? Come? Quando e per quanto?

 

lo-scudo-polizia-10112012Roma, 11 dic 2015 – Riceviamo e pubblichiamo.
Attraverso dichiarazioni diffuse in queste ore tramite i media, il governo dichiara che stanzierà un miliardo di Euro per la sicurezza e che, in questo “pacchetto”, saranno riconosciuti “anche alle Forze dell’ordine” gli ottanta Euro già concessi (seppur tra molte polemiche politiche …) ai lavoratori dipendenti con un basso reddito.
Questo sarebbe possibile grazie alla deroga ai parametri di stabilità concessa dalla Comunità Europea per quei Paesi che dovessero investire in sicurezza, alla luce dell’allarme terrorismo che investe direttamente e drammaticamente l’Europa.
Non vogliamo polemizzare sul fatto che quegli investimenti li chiediamo da tempo e che in Italia l’emergenza sicurezza, legata alla criminalità diffusa, è cosa concreta ben prima degli ultimi terribili avvenimenti terroristici …
Ci limitiamo a prendere atto che, anche l’Europa, dimostra di muoversi solo quando l’emergenza diventa ingestibile, senza alcuna cultura della prevenzione.
I nostri dubbi e le relative domande circa l’attribuzione di questi ottanta Euro, ovviamente, sono quelle che, in queste ore, si pongono tutti i poliziotti: a chi saranno assegnati? Quando? Saranno ottanta per tutti “a pioggia” o seguiranno l’andamento parametrale delle retribuzioni? E, principalmente, saranno “una tantum” o strutturali?

Quest’ultimo dubbio deriva proprio dal fatto che, lo sforamento al quale l’Italia sarebbe autorizzata, è legato ad una situazione eccezionale (e speriamo sia solo eccezionale), quindi potrebbe essere revocato al termine dell’allarme.
Poiché la cifra complessiva annuale ammonterebbe all’incirca a 100 milioni di Euro per la sola Polizia di Stato, per evitare si traduca in un “fuoco di paglia”, diventa assolutamente necessario che questo stanziamento e quindi l’aumento sia inserito nel quadro del rinnovo contrattuale.
Attendiamo – quindi – “lumi” dal governo italiano per esprimere un giudizio basato sui provvedimenti adottati e non sulle dichiarazioni televisive.

A presto …
Il Segretario Generale Nazionale
Pietro Taccogna

25/11/2015

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