Pensioni: Cosa cambia dal 1 gennaio 2022

Roma, 05 Dic 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Federico Garau – Nel 2022 potrebbe anche essere incrementata la soglia di esenzione delle imposte, al momento fissata a 8130 euro annui. (Segue articolo). – Nel 2022 si potrebbe parlare nuovamente di rivalutazione degli assegni pensionistici. Col taglio Irpef in previsione per il prossimo anno, solo per i redditi oltre 15mila euro lordi, dovrebbero risultare poi altri vantaggi (con benefici maggiori per redditi compresi tra 50mila e 55mila euro lordi annui).

Irpef e rivalutazione: ecco i nuovi assegni delle pensioni. A ciò pare che per i pensionati possa aggiungersi anche la revisione della soglia di esenzione delle imposte, ad oggi fissata a 8130 euro: questa dovrebbe salire fino a 8500 euro.

“Il governo ci ha anticipato la disponibilità ad alzare la no tax area a 8500 euro che riguarda essenzialmente i pensionati”, ha dichiarato infatti il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra. “Altro impegno assunto per il 2022 è la piena rivalutazione delle pensioni”, ha aggiunto.

È bene, infatti, ricordare che l’adeguamento degli assegni pensionistici non è stato effettuato nel 2021, ufficialmente per il fatto che i prezzi avevano registrato un andamento negativo.

Ciò nonostante, l’aumento dell’inflazione registrato negli ultimi mesi farebbe comunque salire il tasso a non oltre il 2%. Bisogna, inoltre, tener presente anche il fatto che la percentuale di rivalutazione, la quale verrà provvisoriamente fissata sulla base dell’andamento dei prezzi nei primi 9 mesi del 2021, potrebbe ulteriormente ridursi proprio a causa della sopra citata impennata dell’inflazione. La risultante quota mancante, almeno in linea teorica, dovrebbe essere recuperata nel 2023. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.ilgiornale.it/news/economia/rivalutazione-pensioni-taglio-irpef-favorir-i-redditi-medio-1993814.html

Condividi questo post