Roma, 2 febbraio 2023 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Il prossimo anno i pensionati vedranno arretrati poco più corposi a causa dell’inflazione oltre la previsione dell’inps.
Conguagli in arrivo il prossimo anno per tutti i pensionati italiani. Rispetto alla rivalutazione provvisoria del 7,3% scattata dal 1° gennaio 2023 l’Istat, infatti, ha certificato che l’inflazione nell’anno 2022 si è attestata definitivamente all’8,1%.
Di conseguenza i pensionati riceveranno quest’anno una pensione di importo inferiore rispetto al dovuto salvo adeguamento e conguaglio che arriverà solo il prossimo 1° gennaio 2024. E’ quanto emerge dalla Circolare Inps n. 11/2023 che, come ogni anno, fissa i minimali e massimali utili per il calcolo delle contribuzioni dovute ai fini previdenziali e assistenziali.
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