Roma, 25 Apr 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Antonio Cosenza – Addio a Quota 100, riforma solo per alcune categorie. (Segue articolo). – L’ultima bozza del Recovery Plan fa chiarezza su cosa ne sarà delle pensioni: finalmente, dopo settimane di indiscrezioni, sappiamo che il dopo Quota 100 sarà mirato solamente ad alcune categorie di lavoratori.
Una bozza da 318 pagine che tocca diversi temi, tra cui le pensioni. Nel testo troviamo scritto quello che ormai si sa da tempo ma per il quale mancava ancora la conferma ufficiale: Quota 100 non verrà prorogata. Inutili, quindi, le pressioni fatte da Matteo Salvini, il quale aveva chiesto un rinnovo per la misura da lui tanto voluta durante l’esperienza del primo Governo Conte.
Quel che è importante, è che nella bozza non si parla nemmeno di Quota 102, misura che secondo i ben informati avrebbe dovuto sostituire Quota 100 evitando uno scalone di cinque anni dal 1° gennaio 2022. Nel testo del Recovery Plan, infatti, non viene lasciato spazio ad altre interpretazioni: in futuro, la flessibilità sarà riservata a determinate categorie e non sarà per tutti com’è stato in passato.
Pensioni: cosa dice il Recovery Plan. Lo avevamo anticipato già al momento della nomina del Governo Draghi: con l’ex Presidente della BCE alla guida del Paese, per Quota 100 – misura tanto criticata dall’Unione Europea – non c’era alcuna speranza di proroga.
E così è stato: nell’ultima bozza del Recovery Plan, che presto verrà sottoposta al vaglio del Consiglio dei Ministri, si legge infatti che “in tema di pensioni, la fase transitoria di applicazione della cosiddetta Quota 100 terminerà a fine anno”. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.money.it/pensioni-novita-Recovery-Plan-addio-Quota-100