Pinotti: nel mondo tante crisi aperte, sbagliato tagliare Difesa. Ministro chiede che Parlamento metta mano a legge stabilità

 

roberta pinotti-15112014Roma, 15 nov 2014 – (askanews) – In un mondo in cui si moltiplicano le crisi internazionali e i conflitti, gli investimenti per la difesa sono “essenziali”. L’ha affermato il ministro della Difesa Roberta Pinotti in un’intervista pubblicata su La Stampa, rispondendo alle rivendicazioni di chi vorrebbe trovare dai tagli alla spesa militare risorse da destinare ad altro. E ha auspicato che anche la legge di stabilità venga modificata.

“Vedo che si sottovaluta il pericolo. Sono costretta a ricordare a tutti che le spese per la Difesa sono essenziali per un paese, soprattuto inquesto periodo di turbnolenze. Qui si ragiona come se non vivessimo in tempi difficili. Devo fare l’elenco delle crisi?” ha detto Pinotti, rispondendo a una domanda. “Qualcuno – ha detto ancora Pinotti – non ha ancora capito l’importanza di queste spese. Che sono investimenti per il nostro futuro, in primo luogo per la nostra sicurezza, e sono anche investimenti nel manifatturiero: l’industria della difesa ci permette di essere presenti in settori tecnologicamente avanzati”. Tagliando in modo indiscriminato – ha proseguito – avrebbe portato gravi ricadute sociali e industriali.

Invece, secondo Pinotti, bisognerebbe anche rimettere mano alla finanziaria. “Spero che in parlamento – ha detto il ministro – si possa ragionare per qualche cambiamento. Quando s’è trattato di finanziare gli 80 euro, il nostro ministero s’è fatto il carico maggiore, tagliando 400 milioni. E’ bene ricordare che la Difesa ha rinunciato in due anni a 1,5 miliardidi euro su un bilancio di 19 miliardi. Non c’è nessun’altra amministrazione pubblica che abbia tagliato tanto”. Dal sito: http://www.askanews.it/esteri/pinotti-nel-mondo-tante-crisi-aperte-sbagliato-tagliare-difesa_71152985.htm

 

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