Politica: la riforma per l’introduzione del premierato prosegue

Roma, 13 febbraio 2024 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo)  – Il Governo è deciso a completare la riforma per dare all’Italia un Capo del Governo o Primo Ministro Forte, l’introduzione del Premierato, in discussione in parlamento, merita attenzione.

Il dibattito sul premierato deve uscire dagli inquinamenti ideologici. Va considerata la riforma per ciò che propone non per chi la propone. Maggioranza e opposizione devono lavorare nel merito per garantire maggior stabilità agli esecutivi. E rivedere le prerogative del presidente del Consiglio non è un attentato alla democrazia. Conversazione con Nicola Drago, presidente di IoCambio

 

Uscire dalla prospettiva ideologica e affrontare il dibattito sulle riforme istituzionali nel merito. Di più. Considerare “la sostanza” della proposta avanzata e non “chi la propone”. L’associazione culturale ioCambio ha un obiettivo ambizioso e interviene nel dibattito sulla riforma del premierato con un bagaglio contenutistico di grande livello maturato in questi mesi di lavoro e confronto con costituzionalisti del calibro di Sabino Cassese. Ed è il presidente dell’associazione nonché amministratore delegato della De Agostini editore, Nicola Drago a consegnare le sue riflessioni a Formiche.net.

Partiamo dall’approccio di io Cambio alle riforme istituzionali. Qual è la base del vostro lavoro?

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