Politica: Roma, Haftar incontra il ministro Conte

Roma, 20 Mag 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Gianandrea Gaiani – Il generale ha dimostrato di tenere inconsiderazione il ruolo dell’Italia, confermatasi partner indispensabile per tutti i protagonisti della crisi libica. Segue. – Ufficialmente il generale Khalifa Haftar non rinuncia alla conquista di Tripoli e a mettere sotto pressione le forze più o meno fedeli al presidente del Governo di Accordo Nazionale (GNA), Fayez al- Sarraj, ma la visita a Roma conferma l’impasse militare.

L’Italia è e rimane il principale alleato di al-Sarraj (insieme a Qatar e Turchia) ma la posizione assunta dal governo italiano fin dall’avvio dell’offensiva di Haftar contro Tripoli risulta ora più che mai corretta e pagante nonostante l’opposizione avesse accusato il governo giallo-verde di non essersi riposizionato in fretta dalla parte del presunto vincitore.

Dopo aver affidato a media e siti internet a lui vicini attacchi e provocazioni nei confronti dell’Italia, Haftar ha avuto giovedì due ore di colloqui riservati col premier Giuseppe Conte che ha incontrato l’uomo forte della Cirenaica subito dopo aver ricevuto l’ambasciatore americano, Lewis M. Eisenberg.

Conte avrebbe ribadito la posizione italiana legata alla road map stabilita dall’Onu che, per essere sviluppata, necessita la cessazione delle ostilità anche per evitare il rischio di una crisi umanitaria nell’area di Tripoli dive gli sfollati sarebbero già oltre 60mila, i morti negli scontri almeno 400 (inclusi civili) e i feriti almeno 2mila.ù

“La situazione è complessa, confidiamo nella via politica come unica soluzione” ha detto Conte ai cronisti senza sbilanciarsi su quanto espresso da Haftar. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.analisidifesa.it/2019/05/haftar-a-roma-rilancia-le-opzioni-italiane-nella-crisi-libica/

 

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