Polizia di Stato: Gabrielli scrive ad un “aspirante poliziotto”

Roma, 04 Feb 2019 – (Pubblichiamo un estratto della seguente lettera da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Leggiamo di seguito. – A seguito di alcune modifiche legislative che hanno cambiato i requisiti per l’accesso al ruolo di Agenti della Polizia di Stato, sono state postate, sui social della Polizia, richieste di chiarimenti da parte di aspiranti poliziotti. A queste richieste il capo della Polizia Franco Gabrielli ha risposto con una lettera aperta che pubblichiamo.

Caro Fabio, non conoscendo il suo nome ho scelto quello di uno dei miei figli, perché, con lo stesso animo con cui un padre ascolta un figlio, ho ascoltato le sue parole.

Parole che le rendono onore. Parole importanti, scandite con garbo e con passione e accompagnate dalle belle immagini dei nostri poliziotti a lavoro che, comprendo bene, rappresentano per lei, e per tanti altri nelle sue stesse condizioni, una legittima aspirazione.

La sua è una testimonianza forte, emotivamente coinvolgente, un appello toccante, che non può lasciare indifferente nessuno, tanto meno me, che a soli 12 anni già sognavo di diventare poliziotto e che ho oggi l’onore e il privilegio di rappresentare la Polizia di Stato al suo massimo vertice.

Ed è quindi come Capo dell’Amministrazione, che tiene alla propria struttura tanto quanto agli uomini e alle donne che ogni giorno ne incarnano la missione, che oggi sento di doverle una risposta.

Fin dai primi giorni della mia nomina, nella primavera del 2016, ho lavorato affinché fosse chiaro al Paese che il blocco del turn over adottato nel 2010, associato ad un periodo concentrato di pensionamenti (40.000 nei prossimi 10 anni) e al fisiologico processo di senilizzazione del nostro personale in servizio…La lettera completa prosegue qui >>> http://www.poliziadistato.it/articolo/225c56b1f9b6d2f744334722

 

Condividi questo post