Viterbo, 25 gen 2016 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Accusato di essere un trafficante di droga. Carcere. Isolamento. Domiciliari. Poi, l’assoluzione perché il fatto non sussiste.
Fu incolpato ingiustamente Mauro Di Furia, vicesovrintendente capo della polizia di Stato e dirigente del Sap (Sindacato agenti di polizia), in servizio a Viterbo. La sua storia ha fatto il giro della stampa e dei tg nazionali: undici anni trattato da presunto spacciatore. Un’accusa intollerabile per lui, membro delle forze dell’ordine, all’epoca – 2005 – operativo alla squadra mobile di Roma. Ma le rivelazioni shock di un collaboratore di giustizia cambiarono tutto. L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.tusciaweb.eu/2016/01/poliziotto-viterbese-in-cella-innocente/