Porto d’armi: può essere gratuito per le Forze Armate?

Roma, 07 Ago 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Simone Micocci – Agli Ufficiali delle Forze Armate il porto d’armi può essere rilasciato anche gratuitamente; è una vecchia norma di epoca fascista a prevederlo. (Segue Articolo). – Il discorso legato al porto d’armi per le Forze Armate è da anni caratterizzato da diverse polemiche; l’ordinamento vigente, infatti, stabilisce che il personale militare può portare con sé, anche quando veste abiti civili, solamente la pistola d’ordinanza, mentre per qualsiasi altra arma (non di tipo guerra) è richiesto il porto d’armi per la difesa personale.

Per il personale delle Forze Armate e di Polizia, però, c’è un percorso agevolato per la richiesta del porto d’armi: visto il ruolo da loro ricoperto, infatti, si dà per scontata l’idoneità psico-fisica necessaria ai fini del rilascio del porto d’armi. Quindi, per accertare l’idoneità psico-fisica è sufficiente che il militare presenti l’attestato di servizio rilasciato dal Comandante del Corpo o del Capo dell’Ufficio di riferimento.

Tuttavia anche al personale in servizio presso uno dei Corpi delle Forze Armate e di Polizia si applicano i costi previsti ai fini del rilascio, ovvero le due marche da bollo da 16€ ciascuna, più la tassa di concessioni governative da 115€ e la ricevuta del versamento del libretto 1,27€.

A proposito dei costi riportiamo una recente sentenza del TAR Liguria – la 187/2017 – con la quale è stata riconosciuta all’Ufficiale in servizio presso le Forze Armate la possibilità di ottenere la licenza gratuita di porto di rivoltella o pistola quando veste l’abito civile, sulla base di quanto stabilito dall’articolo 75 – comma IV – del Regio Decreto 635/1940, approvato in pieno periodo fascista. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.money.it/porto-armi-gratuito-Forze-Armate

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