Ricorso riconoscimento moltiplicatore militari congedati per motivi infermità

ricorso militariRoma, 24 feb 2018 – RISERVATO AL PERSONALE MILITARE CONGEDATO PER MOTIVI DI INFERMITA’ CON MENO DI 18 ANNI CONTRIBUTIVI AL 31/12/1995.

LE RAGIONI DEL RICORSO

Come noto la corte dei conti si sta pronunciando a favore del personale congedato per motivi di infermità al quale non è stato riconosciuto la maggiorazione del montante contributivo della quota C della pensione pari a 5 volte l’ultimo valore di contributi versati nell’ultimo anno di servizio.

Tale diritto è riconosciuto dall’art. 4 comma 3 del D.lgs. n. 165/1997 in base al quale “per il personale militare e per il personale delle Forze armate che non sia in possesso dei requisiti psico-fisici per accedere o permanere nella posizione di ausiliaria, il cui trattamento di pensione è liquidato in tutto o in parte con il sistema contributivo di cui alla legge 8 agosto 1995, n. 335 , il montante individuale dei contributi è determinato con l’incremento di un importo pari a 5 volte la base imponibile dell’ultimo anno di servizio moltiplicata per l’aliquota di computo della pensione”

Il ricorso è finalizzato a riconoscere una maggiorazione contributiva che si traduce in un tangibile aumento del valore di pensione.

Chi può aderire

Possono aderire gli appartenenti alle forze armate (AERONAUTICA, ESERCITO, MARINA, CARABINIERI E GUARDIA DI FINANZA) che sono stati congedati per motivi di infermità e che hanno un trattamento pesionistico calcolato con il sistema misto. Per altre info e aderire al ricorso clicca qui >>>

 
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