Riforma pensioni: Si parla anche di aumento degli importi

Roma, 11 Feb 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Antonio Cosenza – Pensioni più alte grazie alle detrazioni. Segue. – Pensioni, sindacati e Ministero del Lavoro stanno lavorando ad una riforma che tra le tante misure dovrebbe portare anche ad un aumento dell’importo annuo degli assegni.

Proprio in questi giorni la UIL ha fatto notare che per colpa del blocco delle indicizzazioni i pensionati negli ultimi nove anni hanno perso l’equivalente di una mensilità di pensione; per i sindacati quindi è arrivato il momento di recuperare il potere d’acquisto perso dagli assegni.

Nell’incontro che ha avuto luogo il 7 febbraio 2020 si è parlato di come ridare lustro agli assegni dei pensionati; a tal proposito i sindacati hanno avanzato una serie di proposte, come ad esempio quella che interessa la quattordicesima.

Anche in questo caso, così come per la pensione di garanzia a 780,00€, il Governo ha promesso di valutare le proposte, in attesa di capire però quali saranno le risorse che potranno essere destinate alla riforma delle pensioni.

Mattone dopo mattone, quindi, la riforma delle pensioni sta prendendo forma anche se al momento si resta nel campo delle ipotesi. Vediamo allora quali sono queste proposte e come potrebbero influire sugli importi degli assegni.

Aumento importo pensioni: cosa vogliono i sindacati. Sono diverse le proposte avanzate dai sindacati in vista di un aumento delle pensioni.

La prima è quella che punta ad una piena indicizzazione delle pensioni, con la possibilità di rivedere anche il parametro di riferimento (che oggi è il paniere FOI che tuttavia secondo i sindacati non è rappresentativo delle spese affrontate dai pensionati). L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.money.it/pensioni-aumento-per-tutti-2021-ipotesi-vaglio-Governo

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