Roma, 12 Feb 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Antonio Cosenza – I delegati Co.Ce.R. non ci stanno. Segue. – Il riordino delle Forze Armate – il cui testo è stato da pochi giorni pubblicato in Gazzetta Ufficiale – continua ad essere oggetto di discussione tra il personale in divisa.
Quanto successo in questi ultimi mesi è stato spunto di riflessione tra i delegati Co.Ce.R. i quali hanno riscontrato una poca attenzione da parte delle amministrazioni (non solo quella attuale) riguardo alla progressione delle carriere del personale militare.
Quanto fatto dai vari riordini, infatti, non è stato adeguato all’importanza della professione, tant’è che ad oggi non si è ancora riusciti a procedere alla valorizzazione – economica e professionale – tanto invocata dal personale delle Forze Armate.
Anzi, in alcuni casi non si è fatto altro che generare confusione; ecco perché, a pochi giorni dalla pubblicazione in Gazzetta del testo che applica correttivi all’ultimo riordino delle carriere, c’è chi già invoca un nuovo provvedimento volto a rivedere gradi e ruoli delle Forze Armate.
Nuovo riordino delle carriere: l’appello del Co.Ce.R.. In queste ore i delegati Co.Ce.R. delle Forze Armate hanno pubblicato un duro comunicato per contestare l’operato dell’ultimo Governo e di tutti coloro che in questi anni hanno provato a rivedere il sistema delle carriere del personale militare.
Come si legge nel comunicato, infatti, “dal 1984 ad oggi la progressione di carriera e le relative consistenze dei volumi organici sono state oggetto negli anni di mutevoli cambiamenti” che anzichè risolvere i problemi esistenti hanno solamente generato sovrapposizioni che sono diventati fonte di penalizzazioni e sperequazioni. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.money.it/Forze-Armate-serve-nuovo-riordino