Roma, 12 Giu 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – (Fonte COMFOP Sud) – Il 1° Reggimento Bersaglieri ha preso parte all’esercitazione in Romania nell’ambito del Joint Allied Power Demonstration Day. (Segue articolo). – Nel poligono del Joint National Training Center di Cincu, in Romania, si è conclusa l’esercitazione “Steadfast Defender 21”, alla quale ha partecipato il 1° Reggimento Bersaglieri di Cosenza, unità operativa dell’Esercito inquadrata nella Brigata “Garibaldi”.
L’esercitazione è stata organizzata e guidata dal Joint Force Command (JFC) Naples, ha visto impiegati circa 4.000 militari e oltre 600 mezzi provenienti da 12 Paesi della NATO ed è stata condotta dalle unità componenti la Very High Joint Readiness Task Force Land 2020-2022.
Sotto il Comando della 66^ Brigata Turca hanno operato un battaglione di fanteria motorizzata spagnolo, una compagnia ISR (Intelligence, Surveillance and Reconnaissance) britannica, un plotone CBRN (Chimico Biologico Radiologico Nucleare) polacco, un battaglione di fanteria turco, un plotone genio lettone con capacità EODD (bonifica ordigni esplosivi), diversi team JTAC (Joint Terminal Attack Controller) multinazionali, un plotone PSYOPS (Psychological Operations) ungherese, un plotone CIMIC (Cooperazione Civile – Militare) slovacco, una batteria di artiglieria rumena, una compagnia della polizia militare albanese, una compagnia corazzata americana, assetti dell’aviazione rumena e un Battle Group multinazionale a guida italiana, su base 1° Bersaglieri.
Il Reggimento di Cosenza, con unità del 1° Battaglione “La Marmora” e della Compagnia Comando e Supporto Logistico, ha inquadrato nei propri ranghi una compagnia corazzata del 2° Reggimento Cavalleria dell’Esercito USA, su carri armati M1 Abrams, un plotone rumeno del 26° Battaglione di fanteria “Neagoe Basarab” e un plotone controcarri MILAN dello Spearhead Battalion turco.
I Bersaglieri hanno impiegato veicoli cingolati VCC 80 “Dardo”, mortai pesanti da 120 mm e Veicoli Tattici Leggeri Multiruolo (VTLM) “Lince”, con il supporto anche di tiratori scelti, un team JTAC e sistemi missili contro carro “Spike”. L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.esercito.difesa.it/comunicazione/Pagine/Conclusa-l-esercitazione-Steadfast-Defender-21-210608.aspx