Separazione e divorzio: Dichiarazione dei redditi, mutuo e affitto diventano deducibili

Roma, 14 Feb 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Isabella Policarpio – Lo prevede una delibera di Trento, ma si spera nell’estensione su scala nazionale. Segue. – Separazione e divorzio causano generalmente un peggioramento delle condizioni economiche degli ex coniugi. Ed ecco che arriva un’iniziativa che potrebbe rivelarsi molto utile: rendere deducibili dalla dichiarazione dei redditi una serie di spese, precisamente quelle per il mutuo o l’affitto di casa e quelle legate al mantenimento dei figli.

Questo è il contenuto di una delibera che è stata recentemente approvata a Trento, e che purtroppo non si estende ancora a livello nazionale. Si spera però che gli altri Comuni italiani prendano esempio da questa iniziativa.

La deducibilità delle spese per i genitori separati e divorziati serve a garantire il diritto alla bigenitorialità e a scongiurare il conseguente impoverimento dopo la cessazione del vincolo, poiché su uno dei due può gravare l’obbligo di versare il mantenimento e di pagare l’affitto/mutuo della nuova sistemazione. La norma si estende anche alle coppie di fatto registrate con contratto di convivenza.

Mutuo, affitto e mantenimento deducibili dopo divorzio e separazione. Il Comune di Trento ha approvata un’iniziativa storica e molto vantaggiosa per tutti coloro che sono separati o divorziati; si tratta di un piano di agevolazioni fiscali che si traduce in un concreto risparmio per gli ex coniugi che spesso dopo la fine del matrimonio incorrono in difficoltà economiche.

La proposta è frutto dell’impegno di Andrea Maschio (Onda civica) e Roberto Buffi (Centro antiviolenza bigenitoriale) ed è stata accolta con molto entusiasmo. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.money.it/Separazione-e-divorzio-mutuo-deducibile

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