Sicurezza: Chiudono 23 uffici di polizia. Le critiche del Sap (Sindacato autonomo di polizia)

Roma, 12 Feb 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Gabriele Laganà – La riorganizzazione riguarda gli uffici di frontiera della polizia da nord a sud. (Segue articolo). – In Italia si parla tanto di sicurezza, non solo sanitaria, e di contrasto alla criminalità eppure da nord a sud ben 23 presidi strategici chiuderanno, se non ci saranno cambiamenti dell’ultimo minuto, nei prossimi 4 mesi.

Proprio mentre il governo Conte II è arrivato ai titoli di coda, il dipartimento della Pubblica sicurezza ha emanato un decreto che “riorganizza” gli uffici periferici della Polizia di Stato. In realtà, più che di “riorganizzazione” si dovrebbe parlare di “soppressione”.

Come spiega Libero si dovrà dire addio a 10 uffici della Polizia ferroviaria, tra i quali i presidi di Campobasso e Torino-Orbassano, 8 della Polizia stradale e 5 della Polizia di frontiera, con la chiusura delle sedi presso l’aeroporto di Parma, i porti di Gioia Tauro, La Spezia, Taranto e il traforo del Gran San Bernardo.

Tale “riorganizzazione” è diretta conseguenza della riduzione dell’organico disposta dalla “riforma Madia”, a causa della quale il personale della polizia è passato da 118mila a 96mila agenti. Un calo che ha costretto a rivedere la distribuzione delle forze sul territorio nazionale.

Il decreto, lungo 26 pagine e datato 4 febbraio, è stato trasmesso due giorni fa alle organizzazioni sindacali che entro oggi potranno proporre “osservazioni” e “contributi”. Questo è il primo passo. Se non ci saranno imprevisti, la settimana prossima è previsto un primo confronto tra il Dipartimento e le sigle sindacali. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.ilgiornale.it/news/cronache/sicurezza-addio-23-presidi-strategici-sap-pronto-battaglia-1922986.html

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