Spionaggio Russia-Italia: Sarebbero un’ottantina gli agenti di Mosca operativi nel nostro Paese

Roma, 05 Apr 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Alessandro Cipolla – Con l’arresto di Biot si stanno accendendo le luci sull’attività di spionaggio della Russia in Italia. (Segue articolo). – Dopo l’arresto del capitano di fregata della Marina Walter Biot, fermato dai Carabinieri del Ros mentre incassava 5.000 euro dopo aver ceduto a un ufficiale russo documenti classificati, starebbero emergendo nuovi particolari di questa spy story che sta irrigidendo i rapporti tra Roma e Mosca.

Viene definito catatonico Biot nella sua cella del carcere di Regina Coeli, tanto che ha preferito non rispondere alle domande durante l’udienza di convalida: prima di dare la sua versione, vuole schiarirsi le idee.

Per l’avvocato che lo difende il suo assistito avrebbe fornito ai russi “informazioni di bassissimo valore che non hanno mai messo a repentaglio, in alcun modo, la sicurezza nazionale”, convinto che presto “tutto verrà ridimensionato”.

L’arresto di Biot sta però accendendo le luci sull’attività di spionaggio della Russia in Italia. Stando a La Repubblica, attualmente sarebbero un’ottantina gli agenti di Mosca operativi nel nostro Paese dislocati tra ambasciata e consolato.

Biot e i documenti dati alla Russia. “Cercavo solo di fare fronte alle condizioni disastrose della mia famiglia in un momento di grande difficoltà anche a causa delle gravi condizioni di salute di mia figlia”. Questa sarebbe la giustificazione data da Walter Biot, anche se il Gip lo descrive come un “soggetto estremamente pericoloso e professionale nell’agire”. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.money.it/Italia-80-agenti-russi-Biot-fatto-famiglia-servivano-soldi

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