Tribunali militari: rischio abolizione?

Roma, 23 Giu 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Paolo Borrometi – Si prospetta nel prossimo futuro l’abolizione dei Tribunali militari? (Segue articolo). – Ogni qualvolta un militare, un carabiniere, balza agli onori delle cronache per qualche reato commesso, sentiamo parlare di giustizia militare.

Ma cos’è la giustizia militare? La magistratura militare italiana indica quella parte della magistratura che, ai sensi dell’ordinamento giudiziario militare e secondo la Costituzione, ha giurisdizione circa i reati militari commessi dagli appartenenti alle forze armate sia in tempo di pace che di guerra.

“La giustizia militare è attualmente una giustizia che non ha grandi numeri statistici e che però svolge il suo lavoro con rapidità ed efficienza”, spiega all’Agi il Procuratore militare di Roma, Marco De Paolis.

De Paolis, dopo sette anni alla guida della Procura Militare di La Spezia (2002 – 2008) e otto della Procura capitolina (2010 – 2018) lascia oggi l’incarico.

“La modestia del prodotto – spiega – non è ascrivibile ad una sua colpa, ma è l’effetto di una latitanza normativa del legislatore, che nel tempo le ha sottratto una buona parte di quelle competenze che le spetterebbero secondo la Costituzione (art. 103), tenendola in uno stato di non dignitosa sotto-occupazione”.

A Sant’Anna di Stazzema la strage nazista più atroce. Il Procuratore De Paolis ha sostenuto l’accusa in tutti i processi celebrati a carico dei responsabili di una serie impressionante di stragi di civili italiani, commesse dai reparti tedeschi in ritirata – SS e Wehrmacht – durante l’estate del 1944 tra Toscana e Emilia Romagna. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.agi.it/cronaca/tribunali_militari_giustizia-4055222/news/2018-06-21/

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