Venezia: Dissinescata a Mestre la bomba della Seconda Guerra Mondiale

Venezia, 03 Feb 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Davide Tamiello – All’interno il video dell’esplosione in mare. Segue. – “Bomba day” a Mestre e Venezia domenica 02 febbraio 2020: alle sei è scattata l’ora X, con l’evacuazione di oltre tremila persone e la chiusura del Ponte della Libertà.

La bomba, un residuato bellico americano modello An M64 General Purpose, utilizzata nel secondo conflitto mondiale per distruggere obiettivi come infrastrutture e depositi, era stata scoperta il 15 gennaio durante alcuni lavori per la realizzazione di vasche per le acque reflue.

CITTA’ FANTASMA. Le Forze dell’Ordine e circa 160 volontari della Protezione civile si sono occupante dell’assistenza alle persone che hanno temporaneamente abbandonato le proprie case. Dalle ore 7 era stata stata vietata la circolazione dei mezzi privati e dei pedoni nell’area di sicurezza, e chiuso il ponte della Libertà, quindi stop a bus e treni.

I MOMENTI DEL BOMBA DAY A VENEZIA e MESTRE. Alle 8.40 data luce verde e partite ufficialmente le operazioni di disinnescare. Tutto si svolge secondo programma.

Ore 9 – Rimosse le due spolette: si devono aspettare i 30 minuti di saturazione, ovvero far decantare per capire se è tutto regolare. A quel punto la bomba si potrà dire disinnescata. Poi potranno riprendere le operazioni per la rimozione e il trasporto.

ore 11.15 – La bomba è stata messa in acqua sulla chiatta che la dovrà portare al largo. Alle 15.38 l’ordigno esplode in alto mare. Si sono concluse alle 15.38, con il brillamento in mare, le operazioni per il disinnesco della bomba da 500 libbre, pari a 250 chilogrammi, contenente 127 chili di tritolo, che il 15 gennaio scorso era stata rinvenuta in via Ferraris a Porto Marghera. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.ilgazzettino.it/nordest/venezia/bomba_day_mestre_esplosione_ordigno-5022648.html

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