Ventimiglia: La verità sui militari in spiaggia

Roma, 29 Lug 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Matteo Carnieletto – I militari si trovano a Ventimiglia principalmente per controllare i movimenti dei migranti, che si spostano tra il nostro Paese e la Francia. Segue. – Droni che inseguono runner e pattuglie anti Covid. Ne abbiamo viste di tutti i colori in questa pandemia. Il dispiegamento di forze è stato una costante del lockdown.

Mi ricordo quando, un giorno di aprile, ero in macchina per andare al lavoro. Faceva caldo, i finestrini erano abbassati e la musica suonava.

Un assaggio, seppur piccolo, di libertà. Ma ecco che, poco davanti a me, vedo due macchine ferme e, accanto a lor, alcuni carabinieri armati. Un vero e proprio posto di blocco, pensato per fermare chissà quale bandiato. In realtà era fatto solo per controllare le tanto famose (e famigerate) autocertificazioni. Dopo i posti di blocco, ora i soldati in spiaggia.

Ma è davvero così? Due giorni fa, il quotidiano La Stampa ha pubblicato la foto di alcuni soldati del 32esimo genio guastatori della Brigata taurinense presidiare le spiagge di Ventimiglia: “Con l’emergenza coronavirus invitano anche i bagnanti a rispettare le distanze di sicurezza previste dai protocolli anti-Covid”, si legge sul sito del quotidiano.

Ovviamente, molti hanno pensato: ma cosa ci fanno dei militari, vestiti con giubbotto antiproiettile e anfibi, a presidiare le nostre spiagge? È davvero necessario? Bastava leggere l’articolo apparso sull’edizione cartacea del quotidiano per comprendere che la verità era un’altra, come ha spiegato il maggiore Elvio Pascale: “Il nostro compito non è quello di presidiare le spiagge. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.ilgiornale.it/news/cronache/verit-sui-militari-spiaggia-1880047.html

Ricevi direttamente sul tuo cellulare i nostri articoli

clicca qui sotto per unirti alla comunità www.forzearmate.org

Seguici su Telegram unisciti al canale sideweb e forzearmate.org

Condividi questo post