Vigili del Fuoco: presenti sostanze tossiche nelle tute anti-incendio

Roma, 21 luglio 2023 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo)  – Da tempo è noto che gli equipaggiamenti dei vigili del fuoco contengono sostanze perfluoralchiliche tossiche per l’uomo, ma ancora tutto tace dal Ministero.

Un paio di stivali, calzettoni spessi, pantaloni e una polo grigia, una giacca. E poi sopra un altro pantalone e un giaccone anti-fiamma. E ancora l’elmo e i guanti. La divisa di un vigile del fuoco che si appresta a intervenire è una composizione di diversi strati pensati per difendere la pelle dal fuoco, dalle sostanze tossiche, dai fumi. Diversi strati per isolare e proteggere, che lasciano esposto solo il viso, che viene coperto da maschere filtranti solo se l’intervento lo richiede. Ogni pompiere sa di essere protetto solo se indossa tutti questi dispositivi di protezione individuale (Dpi).

Per essere efficaci e svolgere il loro ruolo protettivo, i completi anti-fiamma devono essere costruiti con materiali resistenti al fuoco, e quelli in dotazione al Corpo nazionale dei vigili del fuoco (C.N.VV.F) contengono il Politetrafluoroetilene (Ptfe), più conosciuto come Teflon, e altri Pfas, le sostanze perfluoralchiliche note soprattutto per essere responsabili di una delle più grandi contaminazioni ambientali italiane.

Continua la lettura seguendo il link >>> : https://irpimedia.irpi.eu/pfas-vigili-del-fuoco/

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