In Libia c’è un criminale di guerra ma l’Onu resta timida

Roma, 18 Ago 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Pietro Di Michele – Il generale Haftar continua le sue campagne militari bombardando aeroporti ed uccidendo civili. Segue. – Il Consiglio di presidenza del Governo di accordo nazionale libico ha condannato “il silenzio della comunità internazionale” verso i continui attacchi condotti dall’Esercito nazionale libico (Lna) del generale Khalifa Haftar contro gli aeroporti nella parte occidentale del paese.

In un comunicato stampa, il Consiglio di presidenza ha invitato inoltre la Missione di sostegno delle Nazioni Unite in Libia a fare espressamente i nomi degli aggressori “invece di continuare a mantenere una passiva neutralità”. Il Consiglio presidenziale del Governo accordo nazionale “non trova giustificazioni per il silenzio della comunità internazionale in generale, e della missione delle Nazioni Unite in particolare, che è a conoscenza delle violazioni da parte delle milizie di Haftar”, si legge nella nota.

Nella nota il Consiglio di presidenza ha condannato i raid aerei sugli aeroporti civili di Mitiga, Zuara e Misurata avvenuti in questi giorni, osservando che i ripetuti attacchi contro gli aeroporti mirano a destabilizzare la sicurezza e la stabilità della capitale. Nella nota il Consiglio di presidenza ha sottolineato che Unsmil ha “piena responsabilità per la sicurezza dei civili”.

Due giorni fa l’Unsmil ha condannato in un comunicato stampa “i sistematici attacchi agli aeroporti della Libia occidentale, tra cui Zuara e Mitiga”.

Secondo la missione Onu, tali attacchi “hanno messo in pericolo la vita di migliaia di viaggiatori civili, tra cui personale delle Nazioni Unite e operatori umanitari”. Nella nota Unsmil ha ricordato che “l’aeroporto di Mitiga è l’unico funzionante nell’area metropolitana di Tripoli disponibile per l’uso da parte di centinaia di migliaia di civili e per la fornitura di assistenza umanitaria”. L’articolo completo prosegue qui >>> https://formiche.net/2019/08/libia-criminale-di-guerra-italia-tace/

 

 

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