Armi, se ereditate devono essere denunciate

Roma, 4 settembre 2023 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo)  – Non succede a tutti, ma se a qualcuno capita di ricevere eredità e tra i vari beni ci sono anche armi, allora giusto che siano denunciate per evitare eventuali problemi.

Cosa succede se nell’asse ereditario, alla morte di un congiunto, sono comprese delle armi? Quali sono gli adempimenti ai quali è tenuto il chiamato all’eredità? Cosa può e deve fare per non incorrere in sanzioni, anche penali?

Queste domande ci vengono poste di frequente nella prassi, nel caso in cui, appunto, tra i beni che compongono l’eredità figurino anche delle armi. Esaminiamo dunque di seguito il da farsi, tenendo sempre d’occhio la giurisprudenza in materia.

1. L’obbligo di denuncia

Il chiamato all’eredità, che intenda accettare l’eredità, se l’asse comprende anche armi da fuoco, è obbligato a farne denuncia all’ufficio di pubblica sicurezza del luogo ove si trova l’arma entro 72 (settantadue) ore dal momento in cui ne apprende la materiale disponibilità, in modo conforme all’art. 38 T.U.L.P.S.

Continua la lettura seguendo il link >>> : https://www.difesaonline.it/evidenza/diritto-militare/il-regime-giuridico-delle-armi-cadute-successione-ereditaria

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