Artificieri e palombari: Neutralizzati 50mila ordigni nel 2018

Roma, 13 Gen 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Nel corso dell’anno appena concluso, gli artificieri dell’Esercito ed i palombari della Marina Militare hanno compiuto numerosi interventi a favore della collettività. Segue. – È stato un anno di intenso lavoro per gli artificieri dell’Esercito ed i palombari della Marina Militare.

Nel corso del 2018, infatti, sono stati recuperati e neutralizzati quasi 50mila residuati bellici, risalenti alla prima ed alla seconda guerra mondiale.

Attività svolta in un’ottica “dual use”, ovvero la capacità di cooperare con le autorità civili a favore della cittadinanza, in caso di pubbliche calamità, per la bonifica dei residuati bellici e quella operativa espressa nelle missioni di pace all’estero.

Ciò – come indicato nelle Linee Programmatiche del Dicastero – con la consapevolezza di dover sostenere, e al contempo ampliare, le opportunità di duplice uso delle capacità della Difesa per scopi non militari.

Un approccio che consentirà al Paese di accrescere la sua sicurezza collettiva nei confronti di tutte quelle minacce ed eventi calamitosi che possono perturbare il regolare svolgimento della vita dei cittadini.

Gli ordigni rimossi nell’interesse della collettività, in questo modo vengono inoltre sottratti ad eventuali usi illeciti. Guardando i numeri, nel corso del 2018 gli artificieri dell’Esercito hanno effettuato quasi duemila interventi che hanno consentito di bonificare circa 4.500 ordigni su tutto il territorio italiano.

Il maggior quantitativo di residuati bellici è stato rinvenuto nella provincia di Trento: ben 2.070.

L’elenco è, però, decisamente più lungo e comprende, ad esempio, altri 603 ordigni bonificati in Emilia Romagna, 406 nel Lazio, 255 in Friuli Venezia Giulia, 235 in Sicilia, 193 in Campania.

Delicate operazioni di disinnesco che, per ragioni di sicurezza, hanno frequentemente richiesto l’allontanamento dei cittadini dalle proprie abitazioni, così come la sospensione del traffico ferroviario o aereo. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.difesa.it/Primo_Piano/Pagine/Artificieri-e-palombari-nel-2018-bonificati-50mila-ordigni.aspx

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