Roma, 24 Giu 2017 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Giovanni Masini – Da Chernobyl. “Non ho fretta. Nel 1986 un medico mi diede cinque anni di vita. E sono ancora qui…”: Aleksey Moskalenko attende paziente di fianco al checkpoint, infagottato in una divisa militare troppo grande. All’occhiello, il distintivo del trentennale del disastro di Chernobyl, quando – nella notte fra il 26 e il 27 aprile – il reattore 4 della centrale nucleare ucraina esplose provocando il peggiore incidente della…L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.occhidellaguerra.it/i-sopravvissuti-di-chernobyl-ci-hanno-usati-da-cavie/
CHERNOBYL/“Ci hanno usati come cavie”
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