Cos’è la procedura di “scramble”

Roma, 24 Lug 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Davide Bartoccini – Lo “scramble” è un termine militare con il quale si definisce il decollo immediato di un caccia intercettore per identificare un velivolo sconosciuto. Seguiamo. – La corsa dei piloti agli apparecchi già schierati sulla pista, il decollo immediato e il boom sonico dovuto alla massima accelerazione, data per raggiungere la quota ottimale e intercettare il prima possibile una potenziale minaccia per il nostro spazio aereo.

Lo “scramble” ( dall’inglese corsa ndr) è un termine militare con il quale si definisce il decollo immediato di un caccia intercettore per identificare un velivolo sconosciuto – noto come “bogey” – in uno spazio aereo nazionale controllato.

Termine risalente alla Seconda guerra mondiale, quando i piloti della Royal Air Force erano in perenne stato d’allerta sulle piste e i campi di volo dell’Inghilterra meridionale durante la Battaglia d’Inghilterra, il segnale di scramble veniva dato non appena i pionieristici radar del sistema Chain Home confermavano la presenza di “bandits” – velivoli nemici, in quel caso formazioni di bombardieri della Luftwaffe tedesca.

Dalla stazione di controllo del No.11 Gruppo Operazioni venivano diramate le telefonate d’allarme a tutte le squadriglie del settore, agli equipaggi, già in tenuta da volo e in stato di allerta: poi la folle corsa agli apparecchi già armati, allora i caccia Supermarine Spitfire e Hawker Hurricane, e via à la chasse!

Oggi le cose sono un po’ differenti, ma la ferma necessità di non perdere nemmeno un minuto prezioso per intercettare una minaccia che sta violando lo spazio aereo senza identificarsi o essere identificata à la stessa. L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.occhidellaguerra.it/ecco-cose-la-procedura-di-scramble-e-chi-difende-i-nostri-cieli/

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