Roma, 18 Apr 2015 – di Gianandrea Gaiani – Matteo Renzi, in visita a Washington, ha anticipato che dirà a Barack Obama che l’impegno italiano nella crisi libica continua e che dobbiamo lavorare “per rendere più sicuro il Mediterraneo, dove oggi rischiamo di perdere la dignità” a causa delle decine di donne e uomini che ogni giorno “perdono la vita nel tentativo di raggiungere il futuro”. Difficile concordare con il premier poiché la responsabilità dei clandestini morti in mare non può in nessun modo essere addossata all’Italia mentre ci sembrano ben altri gli episodi che compromettono quanto resta della nostra dignità nazionale. L’articolo prosegue qui >>> http://www.analisidifesa.it/2015/04/dalla-libia-altre-amare-uniliazioni-per-litalia/