Decreto Cura Italia: Contagio sul lavoro come infortunio, la circolare INAIL

Roma, 08 Apr 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Teresa Maddonni – La circolare INAIL del 3 aprile dà specifiche in materia. (Segue articolo). – Il contagio sul lavoro è come l’infortunio: a stabilirlo il decreto Cura Italia approvato lo scorso 17 marzo. Una circolare INAIL la numero 13 del 3 aprile conferma quanto disposto dal decreto con ulteriori specifiche in merito.

La circolare, come il decreto, specifica che qualora il contagio dovesse sul luogo di lavoro, cosa che è potuta accadere o potrebbe accadere nelle aziende ancora aperte, questo debba essere considerato e trattato come infortunio sul lavoro.

L’ultima circolare INAIL ha riguardato il premio assicurativo per i beneficiari del reddito di cittadinanza inseriti nei Puc al momento tuttavia bloccati. Vediamo allora cosa dice sul contagio sul lavoro come infortunio il decreto Cura Italia e cosa specifica la circolare INAIL.

Contagio sul lavoro come infortunio: decreto e circolare INAIL. Il contagio sul lavoro è come l’infortunio e a stabilirlo il decreto Cura Italia e la circolare INAIL in merito.

Il comma 2 dell’articolo 42, nel decreto e come conferma la circolare, dispone che nei casi accertati di infezione da COVID-19 in occasione di lavoro il medico certificatore redige il consueto certificato di infortunio e lo invia telematicamente all’INAIL che assicura, ai sensi delle vigenti disposizioni, la relativa tutela dell’infortunato.

Si legge nella circolare: “Le prestazioni INAIL nei casi accertati di infezioni da coronavirus in occasione di lavoro sono erogate anche per il periodo di quarantena o di permanenza domiciliare fiduciaria dell’infortunato con la conseguente astensione dal lavoro. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.money.it/Contagio-lavoro-come-infortunio-circolare-INAIL

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