Difesa: Il trasferimento più lungo della storia delle Forze Armate

Roma, 22 Mag 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Guido Paglia – Ci si chiede se durante i festeggiamenti, qualcuno chiederà qualche notizia in proposito. Segue. – Era l’inizio del 2019. Il nuovo Capo di Stato Maggiore della Difesa, Enzo Vecciarelli, non si sa se per via di qualche segnalazione o del tutto autonomamente, decide alcuni avvicendamenti in posizioni-chiave del ministero. Il primo ad esserne interessato, è un fedelissimo del suo predecessore.

“Sussiste l’esigenza di avvicendare – scrive il CHOD alla ministra Elisabetta Trenta – nella carica di Comandante del Raggruppamento Autonomo del Ministero della Difesa, il Maggiore Generale (EI) Gerardo Restaino, il cui reimpiego è in fase di valutazione.

Al riguardo, sentito il Capo di Stato Maggiore dell’esercito, ho individuato il Generale di Brigata (EI) Giuseppe Di Giovanni, in atto Comandante del Comando Militare Esercito Abruzzo, sede l’aquila, che per il profilo professionale posseduto…ritengo idoneo a ricoprire l’incarico di destinazione”.

Di solito, una pratica del genere, si esaurisce al massimo nel giro di qualche settimana. Di solito, appunto. Invece, questa volta accadono un sacco di cose strane.

Perché la Trenta, cui spetta il via libera formale, chiede per le vie brevi quale sarà la destinazione del generale “avvicendato”. E quando lo viene a sapere, manifesta delle perplessità.

Ma allora cosa c’è dietro il ventilato trasferimento? Le voci cominciano a rincorrersi lungo i corridoi di via XX Settembre. E non sono tutte tranquillizzanti. Visto e considerato che a sostegno del generale Restaino (nella foto) scende in campo da Bruxelles il suo nume tutelare, Graziano Badoglio. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.sassate.it/difesa-trasferimento-forze-armate/

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