Roma, 27 Gen 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Gianluca Zapponini – Due terzi di Europa, un quarto di Italia e uno di Francia. Un cocktail servito in un momento non certo tra i più facili tra Roma e Parigi. Rinsaldare la collaborazione politica e industriale tra i due Paesi, in nome di un nuovo europeismo un po’ scudo un po’ antidoto ai populismi, non era compito facile. Anche per gli ospiti del Forum italo-francese organizzato a Roma da Confindustria e dalla sua omonima francese, la Medef. Troppe le partite ancora aperte: dalla…L’articolo completo prosegue qui >>> http://formiche.net/2018/01/26/dimenticare-tim-e-fincantieri-se-italia-e-francia-ripartono-dalleuropa/
Dopo le scintille, il dialogo. Francia e Italia si ritrovano sui dossier caldi dell’economia
Articolo Precedente: Tra Libano e Israele, il mio viaggio con i parà della Folgore
Articolo Successivo: Forze Armate, rinnovo firmato: ecco il nuovo contratto