Roma, 02 Giu 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Michele Rinelli – Il punto di Michele Rinelli sull’omicidio delle due agenti sgozzate nei giorni scorsi in Belgio. (Segue articolo). – Mente l’Italia è travolta dalla più importante crisi politica dal dopoguerra in Belgio si consuma l’ennesima tragedia in nome di Allah.
Due Agenti di Polizia in servizio a Liegi vengono sgozzate, private delle loro armi di ordinanza e dopo essere state lasciate morenti al suolo il loro aggressore ha ucciso un altro uomo seduto per i fatti suoi in un’auto.
L’uomo, un Belga di origini africane morirà sotto i colpi della Polizia Belga al grido di “Allah Akbar”, non prima di aver tentato di compiere una strage in una vicina scuola.
Sono fatti di sangue questi a cui ormai ci siamo abituati facilmente, forse perché apparentemente ritenuti in contesti lontani dalla nostra Repubblica.
Siamo fortunati ? Forse siamo bravi, forse il nostro tessuto sociale è ancora in grado di fare rete e prevenire certe follie, sta di fatto che più andiamo avanti più il rischio che ci si debba confrontare con questi eventi aumenta.
Non saremo mai pronti ad attacchi all’arma bianca, subdoli e imprevedibili, di certo è prioritario da parte di tutti l’impegno a segnalare alle autorità situazioni di pericolo e di disagio affinché il sistema di prevenzione possa agire rapidamente, perché è anche il cittadino a essere la prima sentinella capace di stroncare sul nascere certe azioni violente. L’articolo completo prosegue qui >>> https://paroleingiaccablu.wordpress.com/2018/05/30/che-non-sia-una-inutile-strage/