Economia: Il potere d’acquisto degli italiani è sceso dell’8,7%

Roma, 15 Mag 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Cristiana Gagliarducci – La classifica di chi sta meglio e peggio di noi. (Segue articolo). – Il potere d’acquisto degli italiani è diminuito notevolmente dalla crisi finanziaria globale ad oggi. Più nello specifico, ha rilevato un’indagine del Centro studi ImpresaLavoro, il nostro reddito disponibile reale è crollato dell’8,7% dal 2008 al 2017.

La flessione del dato ha imposto all’Italia di scivolare nelle ultime posizioni della classifica dei Paesi che hanno recuperato maggior potere d’acquisto nell’Unione europea.

Peggio di noi hanno fatto soltanto Cipro e la Grecia, il cui reddito disponibile ha messo a segno flessioni a doppia cifra percentuale nell’arco di tempo considerato.

Chi ha recuperato più potere d’acquisto nell’Ue? La classifica seguente è stata stilata – tramite l’elaborazione dei dati Eurostat – considerando la variazione percentuale intercorsa tra il 2008, anno in cui la crisi finanziaria è esplosa travolgendo l’intera economia globale, e il 2017.

Ma che cos’è il potere d’acquisto? Con il termine facciamo riferimento alla quantità dei beni e dei servizi che una persona può acquistare con il proprio reddito in un determinato momento, neutralizzando gli effetti dell’inflazione.

Il dato più significativo dell’indagine? 22 Paesi su 28 hanno già recuperato e addirittura superato i livelli del 2008. Soltanto in sei economie, tra cui l’Italia, la situazione è invece peggiorata e il reddito disponibile dei cittadini è diminuito in maniera più o meno evidente. Bulgaria: +30%; Romania: +28%; Polonia: +24,8%; Lituania: +18,5%; Svezia: +16,6%; Ungheria: +14,4%; Estonia: +13,7%; Danimarca: +13%; Malta: +11,5%; Slovacchia: +11,4%; Repubblica Ceca: +9,9%; Germania: +8,5%; Lettonia: +7%; Lussemburgo: +5,6%; Finlandia: +4,2%; Ue 28: +3,4%; Francia: +3,4%; Regno Unito: +2,7%; Paesi Bassi: +2%; Slovenia: +1,8%; Portogallo: -0,8%; Irlanda: -1,1%; Belgio: -2,1%; Austria: -3,9%; Croazia: -4,4%; Spagna: -5,8%; Italia: -8,7%; Cipro: -15,4%; Grecia: -30,8%.

La situazione in Italia. L’Italia, come evidenziato, si è posizionata terzultima in classifica.  L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.money.it/potere-d-acquisto-italiani-crollato-classifica-Ue

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