F-35: una storia infinita su l’acquisto o meno

Roma, 12 Ott 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Andrea Cucco – All’interno il discorso del ministro della Difesa Elisabetta Trenta sulla sua pagina Facebook. Seguiamo. – Ricapitoliamo: vent’anni or sono abbiamo avuto dei politici “figli di bona donna” (una volta tanto nell’accezione positiva…) che, per far aderire il nostro Paese ad uno dei programmi militari più innovativi ed ambiziosi della Storia, il programma JSF, hanno chiesto ed ottenuto dagli USA condizioni di assoluto privilegio: 131 velivoli “quasi regalati” (v.intervista), produzione europea in Italia e prospettiva di decenni di manutenzione per tutti i velivoli del continente…

Cosa siamo stati capaci di fare pochi anni addietro per mantenere in vita un governo temporaneo, uno dei tanti “non eletti” che si sono succeduti? Tagliare gli F35 per ridurli al di sotto della soglia che contrattualmente avrebbe fatto perdere il 30% della produzione di cassoni alari che avevamo ricevuto!

Questo per guadagnare consenso da elettori inconsapevoli e facilmente manipolabili con equazioni del tipo 1F35=10 ospedali. Nessuno però ha urlato allo scandalo quando si è trattato di perdere con il taglio oltre 4 miliardi! Nessun De Villiers si è d’altronde dimesso per protesta. Il ministro della Difesa Di Paola, d’altra parte era un ammiraglio!

In Italia siamo lontani anche solo dal comprendere vagamente il valore politico ed economico di forze armate credibili. Siamo però ottimi pappagallini ammaestrati nell’imputare ad altri le “fake news”.

Soldi pubblici erano stati investiti per avere i migliori caccia con un ritorno economico enorme per l’industria, per lo più aziende pubbliche. Il ritorno sarebbe stato quindi per lo Stato italiano. L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.difesaonline.it/evidenza/editoriale/f35-avete-rotto-tutti

 

 

Condividi questo post