Finanza: Il taglio delle pensioni d’oro

Roma, 26 Set 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Linguella Camillo – All’interno visibile la proposta di legge AC1071. (Segue articolo). – Finalmente esiste il testo sul taglio delle pensioni d’oro. Annunciato all’inizio di agosto, è stato reso disponibile a metà settembre. Il progetto di legge dispone “il ricalcolo della quota retributiva delle pensioni e degli assegni vitalizi di importo complessivo pari o superiore alla soglia di 90.000 euro lordi annui, in modo che le pensioni superiori a 4500 euro netti, le cosiddette «pensioni d’oro», siano ridotte fino a quest’importo. I risparmi ottenuti saranno destinati all’integrazione delle pensioni minime e delle pensioni sociali, fino all’importo di 780 euro”.

La relazione introduttiva della proposta di legge parte da lontano ed è tutta incentrata a dimostrare la costituzionalità del provvedimento proposto, anche se i cosiddetti “privilegiati” hanno semplicemente avuto l’applicazioni di leggi vigenti al momento del loro pensionamento, leggi che in quanto tali sono state approvate a nome del popolo italiano.

Rispetto all’età al pensionamento poi che è rilevante ai fini del ricalcolo, per alcune categorie il limite di età per andare in pensione, data la specificità della professione era inferiore a quello generale. Si pensi ad esempio i militari ed gli appartenenti al comparto sicurezza, polizia, carabinieri, vigili del fuoco.

Ripercorrendo la relazione si evince come i firmatari argomentano la loro proposta partendo dalle modificazioni intervenute sul sistema pensionistico negli ultimi venticinque anni, sistema che ha visto” una radicale inversione del proprio criterio operativo col passaggio dal calcolo retributivo a quello contributivo, resosi ineludibile al fine di assicurare l’equilibrio di bilancio.” L’articolo completo prosegue qui >>> http://previdenzacomplementare.finanza.com/2018/09/24/il-taglio-delle-pensioni-salvaguardia-il-principio-di-affidabilita/

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