Germania: Bufera su una pizzeria di Francoforte che ha deciso di chiamarsi “Falcone e Borsellino”

Roma, 07 Dic 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – La sorella di Giovanni Falcone, Maria, ha presentato ricorso al tribunale tedesco ma subito respinto dai giudici. (Segue articolo). – Bufera su una pizzeria di Francoforte che ha deciso di chiamarsi “Falcone e Borsellino”: le pareti sono traforate di proiettili, appese ci sono le foto dei giudici antimafia Giuseppe Falcone e Paolo Borsellino uccisi in due tragici e violentissimi attentati, una delle pagine più nere della storia italiana.

Accanto ai giudici, il proprietario del ristorante, il tedesco Costantin Ulbrich, ha scelto di accostare le immagini di Tony Gentile che ritrae insieme i magistrati uccisi da Cosa nostra e quella di Don Vito Corleone, protagonista de “Il Padrino”, interpretato da Marlon Brando.

La sorella di Giovanni Falcone, Maria, ha presentato ricorso al tribunale tedesco denunciando la violazione della memoria dei due giudici chiedendo di inibire l’uso del nome Falcone e Borsellino.

Il ricorso è stato respinto perché «il giudice ha operato principalmente in Italia e in Germania è noto solo a una cerchia ristretta di addetti ai lavori e non alla gente comune che frequenta la pizzeria», ha scritto il tribunale di Francoforte.

Ed è subito scoppiata la polemica: il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede ha espresso «amarezza» parlando di «una grave e inaccettabile offesa alla memoria di due magistrati che hanno perso la vita per servire il nostro Paese nella lotta a Cosa Nostra».

Disappunto anche dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio e, tra gli altri, dal Il presidente della commissione antimafia Nicola Morra. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.ilmessaggero.it/mondo/pizzeria_falcone_borsellino_germania_sentenza_sul_nome_cosa_dice-5627478.html

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