Roma, 10 Dic 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Luca Tatarelli – Tutto ritorna nelle mani della politica e della diplomazia. Segue. – I minuti di applausi per l’Ammiraglio James Foggo, comandante JFC Naples e delle Forze navali USA in Europa e Africa agli Stati Generali su Spazio, Sicurezza e Difesa, venerdì scorso a Napoli, hanno evidenziato quanto sia importante il lavoro quotidiano dei Paesi dell’Alleanza atlantica.
Quando Foggo ha mostrato le sue slide, ricordando come la NATO sia impegnata nella lotta al terrorismo il pubblico in sala, costituito tutto da addetti ai lavori, ha apprezzato molto la sua relazione.
Una relazione precisa, dettagliata. Dove alle criticità attuali si è risposto con delle proposte, quali quella di un maggiore utilizzo dello Spazio.
Da dove, grazie a questo potenziamento sarà possibile controllare tutti i traffici e le illegalità ad esse collegate: armi, droga, esseri umani.
In particolar modo in Africa. Un Continente che in 30 anni, secondo le stime, aumenterà di molto la popolazione, con tutte le conseguenze che possono derivare da queste crescite demografiche. Senza interventi decisi, forti e mirati i problemi non saranno solo localizzati ma trasmigreranno anche in Europa.
L’Ammiraglio ha poi evidenziato come il nostro Paese sia tra quelli che più sostengono l’Alleanza e come la stessa collabori, a contatto di gomito, con l’Unione europea.
Un’Unione che ha nel Generale di Corpo d’Armata, Claudio Graziano, ex capo di Stato Maggiore della Difesa ed attuale presidente del Comitato Militare della Ue, la sua guida appunto militare. L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.reportdifesa.it/difesa-europea-le-aziende-italiane-chiedono-sostegno-e-risorse-ma-la-politica-prende-tempo/