Roma, 24 Apr 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Maurizio Geri e Danilo Mattera – La corsa allo spazio non si è mai fermata ma negli ultimi anni ha avuto di nuovo un’accelerazione. Segue. – La crescente importanza dello spazio a livello militare apre sfide non solo per l’ordine mondiale ma anche per la nostra difesa nazionale.
La futura dipendenza delle moderne società nei confronti delle infrastrutture spaziali, alimentata anche dalle decisioni del settore privato di fornire sempre più servizi via satellite, porta con sé nuove sfide per la sicurezza nazionale.
A causa della natura duale delle infrastrutture spaziali, eventuali azioni ostili inciderebbero in maniera rilevante sia sulle capacità militari sia sulla vita civile.
La corsa allo spazio non si è mai fermata ma negli ultimi anni ha avuto di nuovo un’accelerazione. A livello mondiale, nel 2019 gli Stati Uniti hanno aperto una nuova forza armata, la “Forza Spaziale”, e la NATO ha dichiarato lo spazio come dominio operativo per la prima volta (mentre negli Stati Uniti c’era già da molti anni).
Recentemente poi, Trump ha firmato un ordine esecutivo per iniziare lo sfruttamento minerale sulla Luna, in attesa anche di future esplorazioni su Marte.
La Cina dal canto suo vuole innanzitutto dominare la zona fra la Terra e la Luna, conosciuta come “spazio cislunare”, per poi costruire una base permanente sulla luna. Infatti già nel 2018 il Joint Staff delle forze armate Cinesi ha dichiarato come obiettivo la “superiorità spaziale”.
E “per ultima” la Russia che fra le altre cose ha recentemente sperimentato un missile antisatellitare progettato per distruggere satelliti in bassa orbita terrestre. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.difesaonline.it/mondo-militare/lo-spazio-come-nuova-frontiera-della-competizione-mondiale-come-si-pone-litalia
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