Intervista al Gen. Angioni sulla complessa situazione della Libia

Roma, 23 Gen 2019 – (Pubblichiamo un estratto della seguente intervista da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Lorenzo Lamperti – Il generale Franco Angioni: “Dopo Gheddafi il caos, in Libia abbiamo aperto le porte all’Isis. L’Europa deve affrontare il problema”. Segue. – Il generale Franco Angioni, già comandante del contingente italiano nella missione di pace “Libano 2” e tra i massimi esperti italiani di geopolitica, analizza in un’intervista ad Affaritaliani.it la complessa situazione legata alla Libia.

Generale Angioni, gli arrivi di migranti dalla Libia sono tornati ad aumentare. Bisogna pagare più soldi ai libici per bloccare gli arrivi?

L’Italia non ha pagato, ha stipulato degli accordi, alcuni dei quali risalgono ancora al periodo di Gheddafi, grazie ai quali si faceva in modo che eventuali processi migratori avvenissero in maniera corretta e concorde. Con la caduta di Gheddafi è successo che la Libia è diventato un territorio frastagliato e molto pericoloso.

La Libia oggi si è scomposta in tre grossi agglomerati, ognuno dei quali vuole comandare: Fezzan, Tripolitania e Cirenaica. L’assenza dello Stato in Libia si è fatta sentire.

Colpa della caduta di Gheddafi? Con Gheddafi in Libia c’era un assetto dittatoriale ma che quantomeno manteneva l’ordine, in particolare nella parte settentrionale del Paese, quella più vicina all’Italia. Oggi ci sono diverse fazioni contrapposte e in questa confusione si è molto sviluppata la delinquenza.

A questo aggiungiamo che la Libia è geograficamente la sponda naturale dalla quale si prendere il mare per arrivare verso l’Europa e abbiamo un quadro molto preoccupante.

Che cosa dovrebbero fare Italia ed Europa per migliorare la situazione in Libia? Bisognerebbe sostenere lo sviluppo di una forma di benessere nell’Africa centrale e settentrionale per incentivare le popolazioni a rimanere lì e ridurre l’emigrazione disordinata, delinquenziale, clandestina. L’intervista completa prosegue qui >>> http://www.affaritaliani.it/politica/geopolitica/libia-generale-angioni-intervista-583053.html?refresh_ce

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