La Difesa italiana fra passato, presente e futuro. I consigli dell’amm. De Giorgi

Roma, 31 ago 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Conversazione con l’ex capo di Stato maggiore della Marina sulla politica di Difesa tra gialloverdi e (forse) giallorossi. La missione Sophia che ha fatto discutere Trenta e Salvini? “Un rilancio può esserci”. La sfida del prossimo ministro? “Recuperare l’autorità necessaria a governare il dicastero”. I tagli alla difesa preoccupano, ma sono ormai una costante da tanti anni, non imputabile al governo Conte 1. Tra l’altro, la gestione degli ultimi quattordici mesi “ha fatto registrare una maggiore considerazione da parte del ministro della Difesa verso i temi del benessere del personale e un’accresciuta attenzione verso una gestione più trasparente del personale a tutti i livelli”. Parola dell’ammiraglio Giuseppe De Giorgi, capo di Stato maggiore della Marina militare dal 2013 al 2016, che Formiche.net ha raggiunto per tratteggiare un bilancio della politica di difesa nell’esperienza di governo gialloverde e per capire le sfide del prossimo inquilino di palazzo Baracchini. Si è parlato anche di migrazioni e dell’operazione Sophia, i due temi che hanno creato maggior attrito tra Matteo Salvini ed Elisabetta Trenta.

Ammiraglio, i temi della Difesa sono sembrati in secondo piano in questa crisi di governo, e anche ora nel processo di formazione del nuovo. C’è un problema di cultura della Difesa nel nostro Paese? L’articolo continua qui >>> https://formiche.net/2019/08/difesa-conte-trenta-de-giorgi-governo/

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